Affrontare le difficoltà durante l’adolescenza: una riflessione
Autore: Redazione
5 Ago 2021 - Articoli (adolescenza, consigli, riflessioni)
Come aiutare i nostri ragazzi ad affrontare le difficoltà della vita ed evitare gli ostacoli?
Forse cambiando domanda: come possiamo supportare gli adolescenti nel far fronte alle complicazioni, ai disagi e alle delusioni che, inevitabilmente, la quotidianità presenta?
Non sempre è possibile schivare un problema, quindi conta molto di più essere capaci di tenere testa agli inconvenienti: è proprio così che si diventa adulti, d’altronde.
Accompagnare gli adolescenti nel loro cammino formativo significa, soprattutto, fornire degli strumenti, una cassetta degli attrezzi adeguata a reagire alle avversità nel miglior modo auspicabile.
L’adolescenza è un percorso bellissimo, affascinante e non lineare, in cui ciascuno lavora su di sé con l’obiettivo di trovare un posto nel mondo. Bisognerebbe far capire ai ragazzi che si tratta di una strada in salita, in cui non paga cercare la via più breve, perché nulla è dovuto.
Ogni passo avanti è frutto di una conquista personale, è il risultato dei propri sforzi. Alimentare la consapevolezza in questa direzione, serve a renderli più autonomi e responsabili davanti alle varie scelte. È un errore sia lasciare gli adolescenti da soli, allo sbaraglio, nella convinzione che sappiano sempre cosa fare e dove andare; sia soffocarli in una fitta rete protettiva, per paura che non siano in grado di difendersi. Dovremmo, invece, affiancare i ragazzi: lasciarli cadere e rialzarsi in autonomia, senza timori, perché saremo pronti a intervenire in caso di (reale) necessità.
Affrontare le difficoltà? Un gioco da ragazzi.
A pensarci bene, ogni fase della vita ha i suoi piccoli e grandi problemi. I bambini devono imparare a camminare, parlare, hanno bisogno di fare domande continuamente per esplorare e conoscere.
Chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro, deve iniziare a relazionarsi con nuove variabili, mettersi alla prova. Chi è già adulto da un pezzo, sente il peso di ogni decisione, perché il tempo che passa cambia le priorità e gli oneri.
L’adolescenza è il ponte che facilita il collegamento dal “ciò che ero” al “ciò che sarò”: è una fase in cui sperimentare è d’obbligo, in cui affrontare le difficoltà può diventare quasi un gioco.
Ecco perché è importante offrire il giusto sostegno, educare alla resilienza.
Accettare una sconfitta senza perdersi d’animo aiuta a superare lo sconforto, a gestire in modo più costruttivo le relazioni con i coetanei. In particolare, spinge a utilizzare la creatività: gli adolescenti hanno una grande fantasia, risorse interiori che è bene coltivare. La loro inventiva sarà il punto di forza con cui trasformare gli svantaggi causati dalla pandemia in opportunità da cogliere nel prossimo futuro.