Le aree di ricerca del Progetto Selfie

Autore: Redazione

17 Dic 2021 - Articoli (, , , )

Le aree di ricerca del Progetto Selfie

Le aree di ricerca del Progetto Selfie offrono un’opportunità di analisi e riflessione sulle abitudini di vita dei ragazzi e delle ragazze. In particolare, l’indagine coinvolge studenti e studentesse delle scuole secondarie di 1° e 2° grado.

Gruppi classe ricevono un questionario anonimo, da compilare in 15/20 minuti, in presenza dell’insegnante.
Tale questionario è denominato, appunto, “Selfie”.

Uno strumento utile per i docenti, per i genitori e, soprattutto, per gli adolescenti stessi, che hanno modo di osservarsi, come in un autoscatto. Hanno la possibilità di concentrare l’attenzione su argomenti importanti ed esprimere il loro pensiero liberamente. La scelta di considerare piccoli gruppi, uno per volta, in contesti ristretti e definiti, consente un dettagliato studio da parte dei ricercatori di Semi di Melo.

Le risposte, infatti, essendo pertinenti al singolo Istituto scolastico, offrono indicazioni precise su cui è possibile lavorare subito. L’obiettivo è progettare interventi formativi e di prevenzione, in base alle esigenze riscontrate.

Aree di ricerca: temi e articoli (prima parte)

Il questionario, composto da 45 domande per le scuole secondarie di 1° grado e da 55 domande per le scuole secondarie di 2° grado, analizza 8 macro-aree di vita. In questi mesi, abbiamo cercato di descrivere i temi trattati con una serie di articoli sul nostro blog. Qui di seguito un breve riepilogo.

1. Socio-Anagrafica: informazioni circa età, genere, nazionalità, situazione scolastica e familiare (impiego dei genitori, stato di famiglia, numero dei suoi componenti).

(dal blog: “Conoscere per relazionarsi o relazionarsi per conoscere?” e “Un viaggio meraviglioso: il rapporto tra genitori e figli”).

2. Tempo libero: attività e luoghi preferiti, frequentati oltre la scuola.

(dal blog: “Informazione costruttiva: conoscere, capire, prevenire”).

3. Smartphone e Social Network: tempo, modalità e ragioni d’utilizzo di tali strumenti di relazione (numero di profili e di contatti posseduti, conosciuti realmente o esclusivamente online, coinvolgimento o conoscenza di fenomeni di utilizzo disfunzionale di tali strumenti).

(dal blog: “Adolescenti, amicizia, il ruolo dei social network” e “Adolescenza iperconnessa e pandemia, oltre i pregiudizi”).

4. Budget settimanale: disponibilità ed utilizzo del denaro ricevuto, anche in relazione ad abitudini disfunzionali (consumo di sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d’azzardo).

(dal blog: “Adolescenti e alcol: alcune riflessioni post-lockdown” e “Shopping online: cosa comprano gli adolescenti?”).

Aree di ricerca: temi e articoli (seconda parte)

La presentazione delle aree d’indagine continua con le sezioni più delicate del questionario.

5. Gioco d’azzardo.
Significati e conoscenza indiretta o diretta di tale fenomeno, con attenzione anche agli aspetti sociali.

(dal blog: “Il gioco d’azzardo nell’adolescenza”).

6. Comportamenti a rischio.
Coinvolgimento nei principali comportamenti assuntori/disfunzionali, credenze a riguardo, rappresentazione di sé e rapporto con l’altro.

(dal blog: “Percezione del rischio: cosa pensano gli adolescenti?”).

7. Immagine corporea e relazione con il cibo.
Considerazioni sulla propria immagine.

(dal blog: “Adolescenza e rapporto con il cibo” e “Immagine corporea: è tempo di educare al rispetto”).

8. Realizzazione di sé.
Autoriflessione circa i sentimenti sperimentati oggi e la possibilità di realizzarsi domani nei principali ambiti di vita.

(dal blog: “Immaginare il futuro, costruire un percorso” e “Aiutiamo gli adolescenti a coltivare il talento”).